Luisa Gasbarri, 101 COSA DA FARE IN ABRUZZO... e 101 PERCHE' SULLA STORIA DELL'ABRUZZO....


101 cose da fare in Abruzzo 
almeno una volta nella vita
Newton Compton (2010)

undefinedCi sono luoghi la cui bellezza è quasi paga di sé e l’energia vitale è capace di contagiarci con la sua insinuante malia. In Abruzzo la natura ti coinvolge. Ci sono le montagne, come la Maiella – la Montagna Madre, sacra alla dea Maia – o la Bella Addormentata, indimenticabile nel rosso aranciato dei tramonti. Ci sono i boschi dove si incontrano ancora orsi e lupi. C’è il mare, l’Adriatico cantato da d’Annunzio, e la poesia dei trabocchi sospesi su maree profumate d’Oriente. I laghi si fanno porte d’accesso su mondi che paiono magici; all’escursionismo, alle immersioni avventurose nella natura, si affianca il turismo dell’anima, il turismo del mistero, il turismo del cuore… Siamo nelle terre in cui l’ingegno umano è celebrato da capolavori artistici che hanno incantato nei secoli i viaggiatori, da prodezze architettoniche ma anche dalla varietà della cucina, delle ricette, dei magnifici vini. In Abruzzo si riscopre la fierezza delle misteriose civiltà che dominarono prima dei Romani. Mura megalitiche o castelli, borghi antichi o tratturi mediterranei: il passato riaffiora ovunque in storie di saraceni e paladini, donne speciali e miracoli inattesi, briganti e re in fuga… Mentre l’Abruzzo di oggi si scatena nella movida più trendy, tra Star Party e Street Party, festival del jazz, della danza e del cinema, aprendosi al futuro nella sua ferita ma irriducibile bellezza che i 101 suggerimenti di questo libro provano a catturare.


101 perché sulla storia dell'Abruzzo 
che non puoi non sapere
Newton Compton (2014)


undefinedSituato al centro dell’Italia, in una posizione di confine, strategicamente delicata, l’Abruzzo è stato conteso da romani, goti, longobardi, saraceni, normanni, angioini, aragonesi, francesi, austriaci… Ci troviamo dunque davanti a una regione che ha molto da raccontare e ha già vinto la sfida più importante: riuscire a conservare una sua identità ben distinta, quell’abruzzesità del cuore mantenutasi immutata persino in quanti si sono allontanati da tempo dai loro luoghi d’origine. Epiche dinastie, eroici episodi di resistenza, mitiche gesta di santi e briganti, parabole artistiche, colpi di scena, creazioni culinarie da guinness, avvistamenti e contatti extraterrestri: emergono di continuo sorprese e rivelazioni seguendo dalla preistoria al postmoderno la lunga avventura di una terra le cui provincie si rivelano ancora ai giorni nostri ben caratterizzate. 
Con un approccio lontano tanto da quello di un testo scolastico quanto da un’erudita monografia, questo libro prova a ripercorrerne la Storia in un’innovativa modalità, affiancandola alla geografia, al folklore, al mito, all’antropologia, alle curiosità di un’attualità divenuta cosmopolita. Per dimostrare quanto l’Abruzzo di oggi sia ancora figlio dell’Abruzzo di ieri.